venerdì 17 maggio 2013

INIZIATIVA DEL 20 MAGGIO 2013

Lunedì 20 maggio alle ore 10.30 presso la propria aula magna, l’Istituto Colombini e la Fondazione Caponnetto saranno ancora protagonisti con il terzo incontro di formazione con gli studenti e le studentesse che hanno già partecipato alle precedenti giornate. I lavori sono stati resi possibili con il contributo della Provincia di Piacenza, in accordo con la Regione Emilia Romagna, all’interno dell’Osservatorio sulla Sicurezza e la Legalità attivato proprio  per il monitoraggio e l'analisi dei fenomeni di illegalità collegati alla criminalità organizzata di tipo mafioso nelle sue diverse articolazioni. L’Istituto, con il lavoro svolto dalle docenti Giovanna Cavaciuti e Sabrina Zonno, svolge un ruolo "pilota" in Emilia Romagna in quanto è stato il primo ad essere coinvolto in un progetto di questo tipo. L’Osservatorio nasce con l’obiettivo di creare consapevolezza sull’argomento mafia e legalità, con la certezza che solo creando unione sociale e gioco di squadra tra i giovani, le istituzioni e le forze dell’ordine si possa giungere alla prevenzione delle infiltrazioni mafiose sul territorio. Diversi i referenti che si sono passati il testimone al desk dei relatori (dal presidente della Fondazione Dott. Calleri Salvatore al referente per la regione Emilia Romagna Fabio Ferrari) sin dal primo incontro in marzo dove la Fondazione ha spiegato ai ragazzi cosa è la mafia affinché possa essere conosciuta e contrastata, e a cui è seguito ad aprile un secondo confronto più tecnico con la preziosa testimonianza del Questore di Piacenza, dott. Calogero Germanà ed il Vice Presidente della Provincia di Piacenza, dott. Maurizio Parma ed il Dott. Antonio Di Lauro consigliere della Fondazione Antonino Caponnetto. Questa prima fase dell’Osservatorio si concluderà quindi con l’appuntamento di lunedì articolato in un dibattito diretto sulle riflessioni sull’argomento mafia emerse dai questionari lasciati ai ragazzi al secondo incontro.   Gli interlocutori saranno ancora una volta di spessore a partire da “Nonna Betta” Elisabetta Baldi Caponnetto moglie del giudice Antonino Caponnetto e da Dario Meini, nipote del Giudice, a cui seguiranno gli interventi del Dr. Antonio Di Lauro, Consigliere Fondazione Caponnetto; il Dr. Luca Ferrari, Capitano della Compagnia Guardia di Finanza di Piacenza. Le diverse esperienze dei presenti forniranno una visione a 360° di chi vive l’argomento lotta alla mafia da punti di vista diversi: da quello della società civile a quello giuridico a quello economico a quello militare. Al termine dell’incontro a tutti gli studenti verrà distribuito il calendario 2013 “Etica: da Oggetto a Soggetto”, realizzato dalla Fondazione Caponnetto in collaborazione con Giugiaro Architettura e Gianni Vattimo. L’Osservatorio proseguirà i suoi lavori dopo la pausa estiva con la seconda parte dove gli studenti seguiranno un progetto in Procura a Piacenza con la possibilità quindi di vedere “dal vivo” il palazzo di giustizia e partecipare ad un momento di discussione in udienza. Il percorso si concluderà con la partecipazione ad un seminario sulla illegalità nel settore  economico che si svolgerà il prossimo autunno sempre a Piacenza in collaborazione con le associazioni di categoria.